Die Landung - Lo Sbarco

Da un’idea di Andrea Manciola

Genere: Monologo
Durata: 70 minuti

Regia: Elena Fioretti
Con Gian Paolo Valentini
Luci e suono: Simone Agostini
Video e Foto: Caterina Marchetti
Progetto Grafico: Jazz Manciola

Sinossi

“Quando una storia ti bussa sulla spalla non puoi ignorarla. Si è presentata qualche mese fa e ci ha chiesto, insistentemente, di essere raccontata. Ci ha parlato di soldati, di contadini, di re, di barconi e di invasori stranieri. Ci ha ricordato che dall’acqua e nell’acqua si nasce e si muore. Ci ha raccontato della guerra, dove ogni individuo è uguale all’altro senza distinzione di sesso, razza, età.

Questa storia narra dell’Italia e di una favola realmente accaduta…”

 

Die Landung è il racconto di un evento tutto marchigiano della Prima Guerra Mondiale: lo sbarco di un commando austriaco partito da Pola sulla spiaggia di Marzocca nell’aprile 1918 con l’obiettivo di sabotare i sommergibili ancorati presso il Lazzaretto di Ancona. Le vicende, caratterizzate da eventi surreali che hanno dell’incredibile, sono raccontate da un uomo di oggi, un “fantasma” del mare che, con la sua valigia piena di oggetti magici, dà vita ai protagonisti della storia e gioca con la trama prendendo le sembianze di un cantastorie antico e moderno allo stesso tempo.

 

Il progetto è stato totalmente autoprodotto grazie al sostegno di Magma Associazione Culturale e Ho Un’idea ETS ed è già andato in scena al Teatro Comunale di P.S.Giorgio nella rassegna teatrale “A Km Zero” e all’interno della Polveriera di Ancona durante la manifestazione: “Ancona nella Grande Guerra” con il patrocinio del Comune di Ancona e con la collaborazione di studiosi e scrittori che si sono occupati dell’aspetto storico della vicenda tra cui Claudio Bruschi, presso il teatro Cortesi di Sirolo con il patrocinio dell’Unitre di Numana e Sirolo e del Parco del Conero, presso il teatro delle Logge di Montecosaro ed è stato selezionato tra i cinque spettacoli principali dell’Unifestival organizzato dall’Università di Macerata.

Lo spettacolo ha, inoltre, ottenuto ha ottenuto il logo ufficiale del centenario della Grande Guerra ed è stato quindi accreditato come progetto rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

 

NOTE DI REGIA

Imbattersi in una storia che “insistentemente” chiede di riaffiorare, di essere raccontata. Il mare, un elemento materno e al tempo stesso terribile, la porta con sé. La vita e l’uomo hanno in sé due opposti, il male e il bene, che si incontrano, si compenetrano e così può capitare di scorgere un barlume di speranza all’interno della spaventosa oscurità della guerra. Di Grande Guerra se ne è parlato parecchio e tanto se ne parlerà fino a che non avremo esaurito i centenari dopo i quali tutto tornerà di nuovo nel dimenticatoio, in attesa di essere rispolverato. La guerra è ieri ma la guerra è anche oggi, ogni giorno, in mare, sulla terraferma… Un fantasma, un nostro alter ego, un uomo contemporaneo venuto chissà da dove appare sulla scena e decide di narrare questa storia con qualche oggetto che ha nella sua valigia o che trova. Gioca, si diverte a raccontare, recupera quella dimensione fanciullesca che il teatro ha insita in sé. Recitare= To play.

I personaggi si susseguono, ritmo serrato, pochi elementi, azione, semplicità. Basta un niente per ritornare alla notte dei tempi quando, attorno al fuoco, si narravano leggende lontane eppure così vicine. Spazio dilatato, tempo scandito dall’alternarsi del giorno e della notte ed un’unica, sola verità: davanti alla morte si è tutti uguali. Non esistono, eroi, vincitori o vinti, non c’è nessuna distinzione, non c’è patriottismo, ci sono delle anime che hanno lasciato un segno con il loro passaggio sulla terra, anime bianche, senza nome, sottili e impalpabili come un fazzoletto di seta.

Info utili:
Per il costo dello spettacolo e la scheda tecnica potete contattare

Associazione Ho un’idea: 349.7803036 / hounideaets@gmail.com

Referente 333.4733930 Elena – 333.2527885 Gian Paolo / eelenafioretti@gmail.com

Responsabile tecnico: 3491230160  / asoundservice@gmail.com

La compagnia è in grado di presentare regolare certificato di agibilità.

Ph. Caterina Marchetti © 

Nessuna parte di quest’album e nessuna fotografia può essere utilizzata, modificata, riprodotta e trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti che fanno capo all’associazione culturale Ho un’idea ets

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